Pier Paolo Biagiolini. Nato a Firenze il 13 Aprile 1972, da babbo stiano e mamma papianina.
Frequenta le scuole elementari e medie a Stia, dopo gli esami di III media alcuni insegnanti consigliano di frequentare scuole tecniche e allora via verso Bibbiena con il trenino del Casentino per frequentare l’I.T.I.S.
Frequentazione di 5 anni, ma pieni, estati comprese.
Era il 1989 quando per la prima volta una penna e un foglio bianco, l’adolescenza, i primi momenti di emozione di fronte ad un sentimento, i primi dubbi, le prime domande e su quel foglio bianco scrive “Ghiaccio”, in pochi minuti, senza cercare le parole, ma solo sentendole.
Da lì sempre più spesso accadeva che i fogli si riempivano di parole che arrivavano dirette, senza filtri.
Poi la maturità, i primi amori, i primi scontri con l’essere obbligato a crescere, e scrivere è diventato lo scrigno dei pensieri, il cassetto dei desideri, la gabbia in cui rinchiudere malinconie, difficoltà, paure.
Passano anni senza scrivere, senza il bisogno di scrivere, intervallati da pochi eventi che lo ispirano e si arriva ad oggi, con una ritrovata necessità di esprimere pensieri di un nuova adolescenza arrivata a cinquant’anni.