Nell’apprestarsi a leggere il presente libro, il lettore è invitato a immaginare quanto possa essere accaduto negli anni Trenta e Quaranta, durante l’ultimo conflitto.(...)
Nell’apprestarsi a leggere il presente libro, il lettore è invitato a immaginare quanto possa essere accaduto negli anni Trenta e Quaranta, durante l’ultimo conflitto. A maggior comprensione sono riportati cenni storici documentati sulla Seconda Guerra Mondiale.
Famiglie emigrate lontano dalla madre patria e dai propri affetti che, affrontando qualsiasi tipo di lavoro, avevano raggiunto un tenore di vita adeguato alle proprie esigenze, cosa non attuabile nell’italico suolo, reduce dalla Prima Guerra Mondiale.
Le traversie di un genitore, la nascita del suo desiderato e ultimo figlio, le ripercussioni della guerra sul bambino, costretto a crescere lontano dall’affetto e dagli insegnamenti paterni. Le privazioni e la fame che hanno formato poco a poco il carattere e l’inventiva del piccolo, cresciuto nell’arte dell’arrangiarsi. La sofferenza per la lontananza dal padre e il desiderio di poterlo presto riabbracciare.
La disperazione di un padre, lontano dai propri figli e dalla consorte, privato degli affetti più cari, senza poterli raggiungere né portare loro un aiuto.
Il ritorno a casa tanto desiderato da una madre che, costretta dagli eventi a una lontananza forzata, vede crescere i figli senza la presenza e l’aiuto del suo compagno.
Il presente romanzo, oltre a descrivere la vita, in un certo qual senso avventurosa, dei due protagonisti principali, evidenzia tutti quegli avvenimenti politici, concordati, alleanze, contraddizioni che hanno scatenato la seconda guerra mondiale.(...)