Tommaso Righetto nasce nel 1981 a Vicenza dove tuttora vive.
Dopo gli studi liceali e di contrabbasso al conservatorio, sente l’urgenza di scrivere testi poetici per “urtare nitidezza e oscurità per respirare-respirarsi in queste furiose visioni fuori dal calcolo”.
Tiene reading poetico-musicali e partecipa al festival nazionale Actors&Poetry Festival tenutosi al teatro G.A.G di Genova vincendo nel 2016 e nel 2020 nella sezione autori-performance.
Pubblica: L’inesistenza dell’impercorribile, Erga Edizioni 2016; con la piattaforma online ilmiolibro.it della Feltrinelli 2017 il libro intitolato Intransigenti circostanze d’amore; con De Ferrari Edizioni 2021 pubblica il libro intitolato L’enigma primordiale di un amen irrisolto; con Kanaga Edizioni 2022 pubblica il libro La mia singolare anatomia stellare e una plaquette con Edizioni Pulcino Elefante di Alberto Casiraghi.
Ha partecipato al poetry festival di Vicenza organizzato dal Professore Marco Fazzini nel 2017 con una poesia intitolata Corvolandus assieme ad altri autori vicentini.
Inoltre ha ricevuto nove attestati di merito dalla casa editrice Aletti Edizioni e per la stessa sette sue poesie sono state lette da Alessandro Quasimodo figlio del premio Nobel Salvatore Quasimodo che si trovano nel canale youtube.
Nel maggio 2022 ha ricevuto il primo premio al Premio Letterario Assosinderesi Awards prima edizione a Cesano Paderno (MB) per la categoria silloge poetica inedita con il titolo dell’opera In un insolito altrove, alla fonte della mia lirica nera.
Tale riconoscimento è stato consegnato dal presidente di giuria Professore Rodolfo Vettorello candidato premio Nobel per la letteratura e poesia.
Nel giugno 2022 ha ricevuto la menzione di merito con la silloge poetica inedita intitolata La verità imperfetta al Premio letterario di poesia e narrativa 8° edizione, Città di Arcore (MB).
Molte sue poesie sono state inserite in diverse raccolte antologiche.
Una poesia La Scelta non abbandonare la scelta è stata letta al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (BS).
Si muove anche nell’ambito delle Arti Visive.
L’immagine di copertina di questo libro è tratta dal suo repertorio fotografico.
Collabora con gli attori professionisti e musicisti Matteo Cremon e Massimiliano Varusio per progetti teatrali e di performance di letture poetico-musicali e con Livio Pacella sulla scrittura poetica a “quattro mani” in una sperimentazione continua di forme e linguaggi e stili di dire “parola”.