Giuseppe Leccardi, è nato il 27/03/1948 a Livraga, piccolo centro rurale della “Bassa Lodigiana”, ma da cinquant’anni vive a Milano. Laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano ha lavorato in proprio come Libero Professionista nel settore contabile - amministrativo - finanziario ed ora è in pensione.
Pur vivendo da tanto tempo nella convulsa metropoli lombarda è sempre stato fiero delle sue radici agresti conservando nel cuore immagini ed eventi della Livraga della sua infanzia, quella dei favolosi anni cinquanta, ricca di vitalità con numerose associazioni promotrici di manifestazioni popolari e religiose. Questi ricordi di un paese gioioso e pulsante di iniziative, insieme ai valori della tradizione contadina e della sana vita di provincia, costituiscono il substrato di molte poesie scritte a partire dalla prima adolescenza.
Le ferie estive passate a Lecco presso una zia paterna hanno segnato la sua prima giovinezza inculcandogli l’amore per il paesaggio lacustre e le montagne oltre a quello per la poesia e la letteratura complici i luoghi manzoniani più volte visitati e ammirati.
Solo nel 2010, nella piena maturità, ha pubblicato la prima raccolta di versi con “Il mio libro.it”: Diario Poetico, che raccoglie parte dei suoi testi scritti dal 1965 in poi, seguita l’anno successivo da Oltre Ogni Ragionevole Incertezza e nel 2018 (pubblicata con AV Editoria) la terza raccolta poetica Settantadue (Premio della Critica al Concorso Internazionale “Thesaurus La Brunella” 2019 VII Edizione di Aulla e Premio Speciale della Giuria al Concorso internazionale “Cinque Terre-Golfo dei Poeti” XXX edizione di Portovenere (SP).
Nel 2013 con altri autori ha fondato il Gruppo “Poesia sull’aia in Cascina Linterno” con sede a Milano - Via F.lli Zoia, nell’antica cascina che la tradizione indica come dimora agreste di Francesco Petrarca durante gli anni del suo soggiorno milanese. Cascina dove ha vissuto anche un altro personaggio di rilievo: Don Giuseppe Gervasini, detto “el Prét de Ratanà” che aveva fama di guaritore.
Ha vinto diversi concorsi di poesia inedita fra i quali: “Il Trofeo Raffaele Cioni” di Barberino del Mugello (FI) e “Versi e Prosa” di Quarrata (PT) nel 2017, il Premio “Città di Mortara” (PV) nel 2018 e il Premio Letterario Internazionale “Casentino” di Poppi (AR) nel 2019, oltre a numerosi piazzamenti (secondi/terzi posti) e una quarantina di menzioni d’onore, di merito e riconoscimenti vari.
Attualmente frequenta a Milano i gruppi di poesia: “Milanocosa”, “Ogginpoesia”, “La Conta - Poeti al Ponte delle Gabelle”, “Verseggiando sotto gli astri di Milano” e “Cesare Frigerio - Amici delle Parole” di Corsico, partecipando attivamente agli incontri ed eventi letterari da questi promossi nonché alle numerose manifestazioni organizzate dall’Associazione di volontariato “Amici di Cascina Linterno” di cui è socio e vice-presidente.
La sua poesia è tendenzialmente basata sull’endecasillabo ma non disdegna i versi più brevi come novenari e settenari ed è arricchita da assonanze e qualche rima che le danno un ritmo particolare . Ha come punti di riferimento i grandi autori del ‘900 come Ungaretti, Cardarelli, Quasimodo, Montale, Luzi, Gatto e Sereni che sono anche i suoi Autori preferiti insieme a Pierluigi Cappello, Alda Merini e Franco Loi.