Coetaneo di Miguel Bosé e di Gerry Scotti (nessuno è perfetto, ma c’è di
peggio), Trap è un GIP (Grigio Impiegato Pubblico). Anonimo per nascita e
per vocazione. Consuma vita e suole delle scarpe nell’Urbe, dopo aver guadato
non poche nebbie in terra orobica. Diciannove concorsi vinti in prosa e due
in rima; otto secondi posti; una quarantina tra altri piazzamenti, segnalazioni
e menzioni varie. Troppo poco per il Nobel, ma anche per de nirsi scrittore.
Scarabocchiatore, se proprio.