Filari di vite e strade sterrate protagonisti della pittoresca campagna toscana, la storia si snoda attorno alla misteriosa malattia di un giovane. Il corpo, sottoposto a sintomi improvvisi e intensi, costringe la persona a piegarsi su se stessa, rendendola debole e vulnerabile. Ogni giorno, il semplice atto di vivere diventa sempre più faticoso, un mestiere reso complesso da una serie incessante di sfide. La normalità si sgretola, lasciando il protagonista a confronto con la fragilità e la difficoltà di affrontare la vita quotidiana. In questa odissea di scoperta e rinascita, uno psicoterapeuta, Mirko Dai Prà, si trova ad affrontare il nobile compito di accompagnare il ragazzo attraverso intricati itinerari diagnostici, cercando non solo la guarigione ma la forza di abbracciare la vita con rinnovato coraggio. Il contesto naturale, tra i sali scendi, diventa il riflesso metaforico dei percorsi emotivi e fisici dei protagonisti, integrando colori, profumi e suoni nelle sfide della loro intensa odissea di scoperta e rinascita. Il legame tra Mirko e il ragazzo diventa così un pilastro fondamentale, un faro nella notte oscura dell’incertezza medica. Questo libro narra un’odissea di resilienza, impegno e speranza.