La metafisica lirica di Maggiorina Tassi pulsa di frementi oscillazioni che penetrano profondamente e si imprimono indelebilmente nel cuore. La summa versificatoria di Maggiorina Tassi è un’icastica peregrinazione spirituale, un bonaventuriano iter mentis in Deum della poetessa, nella cui evoluzione cuore e mente rivivono numerosi frangenti del passato, come pure speranze e timori scaturiti da costanti, realistiche autoanalisi....(Mauro Pietro Paolo Montacchiesi)
Arrivare al cuore di un poeta non è sempre facile se non hai le chiavi giuste per aprire le porte della sua anima ma ciò non accade con Maggiorina Tassi perché lei ha racchiuso, nelle pagine di questo stupendo florilegio, la sua grande capacità di penetrare e fondersi con la bellezza della Natura, che diventa il suo Io lirico attraverso il quale esprimere le sue più intime emozioni. Un afflato corale, un legame simbiotico che si acclara in versi penetranti ed evocativi, cristalli di luce nella pienezza di una dimensione atemporale dove tutto è lasciato al fluire misterioso della natura.... (Francesca Misasi)
...Leggendo Maggiorina, il lettore visualizza non solo le parti che lei sapientemente descrive, seppure in lirica, certo, ma le stesse parole della lirica dell’autrice non si limitano ad illustrare, ma evocano anche le emozioni, i sentimenti e i pensieri del sentire umano.... (Sonia Caruso)