Le più sottili corrispondenze tra Dante e Leopardi affiorano in questo volume per itinerari intertestuali di scrittura. Echi poetici, raffronti, consonanze biografiche e letterarie animano gli studi e le analisi filologiche sulla produzione dantesca e leopardiana. Un mosaico di luoghi testuali, simmetrie e reminiscenze dantesche declina la raffigurazione del ‘trasumanar’ poetico nell’immaginario e nell’orizzonte letterario leopardiano. Traluce in un ritratto duplice la sconfinata ricerca di infinito.