(...) Un’opera, quella di Annabella Giri, che non persegue la via dell’indottrinamento 
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"Le pagine autobiografiche che raccogliamo in questo volume, appartengono agli anni lontani della nostra giovinezza. Il Diario, che documenta lo svolgersi di una lunga malattia, risale al periodo tra il 1946 e il 1949 e fu pubblicato per la prima volta ne 
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Un Uomo per bene, un noto chirurgo, ogni tanto, diviene un implacabile 
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Ad un anno dal loro arrivo sul “pianeta che vive” i cinque ragazzi marchigiani 
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Se per definire un “capolavoro” letterario o poetico, ci si deve fondare soprattutto sulla presenza, nella scrittura di un’opera, di una elaborazione fantasiosa del suo linguaggio e dell’originalità delle sue invenzioni stilistiche e metaforiche, sulle pa 
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"Non si cura di chiederti se hai torto ho ragione, non si preoccupa affatto se hai fortuna o no, se sei ricco o povero, colto o ignorante, peccatore o santo. Sei il suo compagno e ciò gli basta; egli sarà accanto a te per confortarti, proteggerti e dare 
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Il libro presenta senza dichiararlo una metafora della vita, in particolare quella nostra di oggi, quando il tempo sembra indipendente da qualsiasi oggettività e schiacciato dalle esigenze umane. Ciò mette la persona in una condizione di apparente central 
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Ed è proprio quello che fa Lia Burigana in questo suo nuovo libro 
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(...) Il segreto dei segreti sembrerebbe molto semplice: sare valore alle piccole cose, darsi agli altri prima che a se stessi, concedere il proprio sorriso. Così la scrittrice redime i suoi personaggi nell'aggrovigliarsi delle loro storie. (...) "Ascolto 
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"...Una fitta trama di elementi inter-testuali, fra i quali il fresco amore per Silvano, da parte di Lorenza, s'intrecciano beneficamente alla vicenda del rapporto tra una madre silenziosa e remissiva ed una figlia un po' intrigante, ma pronta a ravveders 
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(...)E" il tempo che ha maturato tante situazioni diverse per tanti giorni uguali a se stessi quanto diversi sono i personaggi dei racconti... storie raccontate in confidenza.un colloquio a due tra la scrittrice e il lettore.dove anche il dramma non ? mai 
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Un libro di ampio respiro, dove la duttilità del narrare e la perspicace 
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Per tutte le volte in cui sono rimasta sospesa, a metà strada, in equilibrio precario 
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Queste pagine riproducono, o vorrebbero riprodurre, il vortice iridescente delle speranze 
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L’autore - Roberto Vittorio Di Pietro, alias Momo Sabazio - è stato insignito del Premio d’Onore per l’Attività Letteraria, Casentino, XXXIV, 2009,con la seguente motivazione: “...per aver dato alla poesia italiana una svolta di intense e inedite plurival 
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Se il postulato per cui 'tutto è un viaggio' può esporsi pericolosamente alla risaputa saggezza del luogo comune, tale affermazione non soffre più del rischio se si parla di Monaci e del suo Dedalus; e questo perché lo scrittore ha la capacità e il coragg 
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Mordi la polvere di Ugo Morale è un romanzo che sa insinuare l'ampio quadro storico nella vicenda interiore (o comunque privata) con un incisivo senso della realtà documentaristica, senza mai smarrire il potere evocativo 'socio-scenografico', sempre ben s 
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Questa affascinante e qua e là molto conturbante narrazione, intessuta con sicurezza di scrittura e con mano maestra, e ambientata in gran parte in cimiteri o chiese o altri luoghi mortuari di “forti suggestioni”, piena di sogni o incubi paurosi o visioni 
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Il libro si compone di due parti distinte: la prima è costituita da una sorta di diario 
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Sirmione, notte di san Martino dell’anno 1276. Alla testa dei suoi soldati Alberto della Scala 
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